giovedì 17 marzo 2011


Quelle che seguono sono alcune possibilità per entrare nel mondo del Teatro dell'Oppresso che proponiamo sul territorio nazionale.

Per i progetti all'estero, vista la loro maggiore complessità vi invitiamo a contattarci direttamente.

Queste proposte sono state elaborate a partire dal nostro approccio al TdO, un approccio molto sintetico ed efficace, capace di condividere con chiunque ed in poco tempo l'anima, la bellezza e le potenzialità di questo metodo teatrale.

Siamo naturalmente disponibili a studiare e realizzare progetti su misura.


Il Teatro Forum: uno spettacolo teatrale veramente potente e coinvolgente dove il pubblico diventa protagonista e ricerca soluzioni e possibili trasformazioni a situazioni socialmente oppressive.

Il Teatro Immagine: un modo di esplorare le oppressioni a partire dai propri corpi, potremmo definirla come una versione più intimistica del Teatro Forum, dove l'uso del linguaggio verbale è secondo a quello dell'immagine corporea.

Il Teatro Legislativo o Teatro di Cittadinanza: un'evoluzione del Teatro Forum che coinvolge, dove possibile, le istituzioni anche in un'ottica propositivo-normativa. Spesso usato come tramite per un bilancio partecipativo.

Per ognuna delle precedenti tecniche offriamo tre possibilità:


Realizzare un laboratorio esperienziale ( di Forum o di Immagine o di Legislativo)


Realizzare uno spettacolo o una performance (idem)


Realizzare un percorso di formazione che metta poi i partecipanti interessati in condizione di gestire autonomamente il metodo nel proprio ambito di interesse.


Per tutte e tre le proposte i tempi sono gli stessi: 16 ore, suddivisibili in un fine settimana. Cambiano ovviamente il tipo di coinvolgimento dei partecipanti e l'approccio, più o meno didattico ecc.

I costi, per ognuna delle tre proposte sono sempre "by attunement". Abbiamo sperimentato questa modalità nelle nostre formazioni professionali in Scozia, e troviamo che questo loro approccio sia molto attuale e solidale.

Non saremo noi quindi a decidere il costo del progetto teatrale bensì i partecipanti, ognuno potrà confrontandosi con noi, decidere LIBERAMENTE quanto sia giusto e sostenibile, per lui o per lei, pagare.

Chi potrà contribuire con poco o anche pochissimo, lo potrà fare, così come chi vorrà e potrà contribuire in misura maggiore. Noi siamo aperti a qualsiasi decisione che venga così presa, a partire da 1 ero in su...


Chiediamo per interventi fuori dalla nostra sede di Bosa, la copertura delle spese di viaggio e pernottamento, ben disponibili ad accettare forme di ospitalità.


In base al tipo di proposta che potreste scegliere ed alle dimensioni del gruppo saremo uno o due formatori.

Scriveteci o telefonateci, anche soltanto per un confronto, un consiglio, un'idea...